Scritto da Barbara Coglitore
Saldatura mma (Manual Metal Arc welding) o anche detta saldatura all’arco ad elettrodo rivestito (SMAW, Shielded Metal Arc Welding), è un processo di saldatura particolarmente raccomandato per i saldatori alle prime armi e il fai da te.
Infatti, il materiale necessario per eseguire saldature mma è minino, i costi sono ridotti e le saldatrici sono veramente semplici e intuitive all’uso.
Si possono saldare tutti i materiali saldabili e in tutte le posizioni di saldatura. Inoltre, c’è anche massima flessibilità, data l’assenza di gas e dunque la possibilità di poter saldare all’aperto.
Continua a leggere questo articolo per acquisire conoscenze base su questo processo di saldatura.
Come funzione la saldatura mma?
Il protagonista assoluto di questo processo di saldatura è l’elettrodo rivestito. Ma andiamo a vedere in dettaglio come funziona la saldatura ad elettrodo:
In questo processo di saldatura la temperatura viene portata al punto di fusione per mezzo di un arco elettrico. Al fine di far scoccare un arco elettrico, la pinza di massa viene fissata sul pezzo da saldare o nelle sue vicinanze e un elettrodo rivestito viene fissato nella pinza porta elettrodo.
Una volta che l’elettrodo entra in contatto con il pezzo da saldare si produce un corto circuito che fa scoccare l’arco elettrico. Il calore che viene rilasciato fa fondere l’elettrodo, creando il bagno di saldatura.
Il rivestimento dell’elettrodo che fonde durante il processo va a proteggere il bagno di saldatura contro all’atmosfera esterna, nonché dall’ossidazione e crea infine una scoria. quest'ultima viene infine eliminata tramite un martelletto a fine processo.
La composizione degli elettrodi nella saldatura mma
Come già precedentemente citato l’elettrodo è l’attore principale in questo processo di saldatura.
L’elettrodo, in questo caso, è nello specifico un elettrodo rivestito ed è composto da due elementi principali:
- L'anima
- Il rivestimento
L’anima è composta da una barretta metallica conduttrice e funge da metallo d’apporto. Il suo diametro può variare in base all’intensità di corrente per il quale l’elettrodo è concepito.
Essendo materiale d’apporto, l’elettrodo dovrebbe avere la stessa composizione o una simile a quella del materiale da saldare.
Il rivestimento va a formare una scoria protettiva e fonde con un leggero ritardo rispetto all’anima. Il rivestimento ha molteplici scopi:
- Proteggere il bagno di fusione
- Stabilizzare l’arco
- Modellare la superficie della saldatura
- Aggiunta di lega, antiossidanti o polvere di ferro per migliorare le prestazioni
- Assicurare una corretta penetrazione
Tipologie di elettrodi rivestiti nella saldatura mma
Gli elettrodi rivestiti sono raggruppati in cinque gruppi in base alle proprietà chimiche della scoria:
- Elettrodi rutili
- Elettrodi basici
- Elettrodi acidi
- Elettrodi cellulosici
- Elettrodi di penetrazione
Tra questi gruppi quelli più utilizzati nel fai da te e in generale da saldatori alle prime armi sono gli elettrodi rutilici e quelli basici.
L’elettrodo rutile è un elettrodo universale e produce una saldatura esteticamente bella. Con esso si può saldare in tutte le posizioni in corrente alternata e corrente continua. È l’elettrodo ideale per i principianti, in quanto abbastanza semplice da saldare. Nello specifico è facile da innescare e la scoria che si crea si rimuove senza troppe difficoltà.
L’uso dell’elettrodo rutile si limita alla saldatura di acciaio al carbonio. Il rivestimento di un elettrodo rutile è composto da TiO2 (biossido di titanio).
L’elettrodo basico produce saldature molto resistenti ed è adatto alla saldatura in tutte le posizioni in corrente continua. A differenza dell’elettrodo rutile, l’elettrodo basico pretende un pò più di pratica ed esperienza da parte dell’operatore. Infatti, questo tipo di elettrodo è più astruso da innescare e c’è un rischio più alto che l’elettrodo si incolli.
Importante da sapersi è che gli elettrodi basici sono igroscopici e devono dunque essere tenuti al meglio possibile lontani dall'umidità. Il rivestimento di un elettrodo basico è caratterizzato da CaF2 (fluoruro di calcio).
Come impostare l’amperaggio nella saldatrice mma
Nella maggior parte dei casi, le informazioni necessarie per impostare l'amperaggio della saldatrice sono già nella scatola degli elettrodi.
Tuttavia in linea generale, esiste anche una formula molto semplice che ci aiuta a impostare l'amperaggio di saldatura. Vediamola insieme.
L’amperaggio viene impostato in base al diametro dell'elettrodo secondo la formula:
diametro dell’elettrodo x 40A + 10°
Mettiamo adesso la formula in pratica prendendo come esempio un elettrodo da 2,5 e quindi:
2,5 x 40 = 100
100+10= 110
Quindi con un elettrodo da diametro 2,5 ci possiamo orientare su un amperaggio di 100 – 110A.
Per quanto riguarda la scelta del diametro, essa dipende dallo spessore da saldare.
Nel negozio VECTOR WELDING, puoi trovare elettrodi rutili con un diametro da 2,5 mm o 3,2 mm.
Nella tabella che segue vengono indicati il diametro dell’elettrodo raccomandato in base ad un determinato spessore:
Spessore in mm | Diametro elettrodo in mm |
1,5 - 2 | 2,5 |
2 - 5 | 3,2 |
Adesso che hai imparato come impostare la tua saldatrice, non ti resta che collegare pinza porta elettrodo e pinza di massa alla saldatrice e sei pronto per iniziare a saldare.
Non hai idea a quale polo si collega l'elettrodo e la massa? Niente paura. Leggi questo articolo per imparare a collegare corettamente elettrodo e massa ad una saldatrice MMA:

Attrezzature ed equipaggiamento per saldare a elettrodo
La saldatura ad elettrodo rivestito è un processo piuttosto minimalista. Di fatto non servono molte attrezzature e pezzi di equipaggiamento e allo stesso tempo i costi sono ridotti, al confronto con altri processi di saldatura.
A seguire vediamo qual è l’attrezzatura necessaria:
- Saldatrice a elettrodo
- Pinza porta elettrodo
- Pinza di massa
- Elettrodi rivestiti
- Martellina per la rimozione della scoria
- Spazzola metallica
Approcciandosi per la prima volta alla saldatura ad elettrodo, è fortemente consigliato di orientarsi per l’acquisto di una saldatrice a elettrodo inverter con le funzioni hot start, arc force e anti stick.
Per quanto riguarda l’equipaggiamento, quello che necessariamente servirà sono gli appropriati DPI (dispositivi di protezione individuale). A seguire vediamo una panoramica di tutto quello che serve:
Non dimenticare mai di indossare uno di questi. Si tratta di una maschera automatica per la saldatura.
Le maschere aiutano a proteggerti e prevenire le infiammazioni della cornea causati dai raggi ultravioletti che si sprigionano durante le operazioni di saldatura.
Altrettando importante sono i DPI per la protezione delle parti del corpo. Questi ti proteggono contro gli spruzzi e prevengono le scottature della pelle.
Quindi è altrettanto importante non dimenticare di indossare un grembiule da saldatore, guanti per la saldatura e dei manicotti per una protezione ideale.
Conclusione
Bene siamo arrivati alla fine di questo articolo, adesso hai un’infarinatura di base per metterti all’opera e divertirti con questo processo di saldatura.
Per il resto, se vuoi migliorare nella saldatura ad elettrodo, non rimane che fare solo una cosa saldare, saldare e ancora saldare, perché dopotutto “la pratica, fa il maestro”.
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